Il Reddito Energetico spopola al sud: gli 80 milioni di euro stanziati sono quasi finiti #finsubitoagevolazioni

Tra qualche ora le risorse disponibili per l’installazione di un sistema fotovoltaico praticamente gratis, grazie al Reddito Energetico, saranno esaurite, almeno per il sud Italia.

I 100 milioni di euro stanziati infatti per il 2024 erano infatti stati suddivisi in due blocchi, 80 milioni di euro destinati ad Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e altri 20 milioni destinati a tutte le altre regioni d’Italia.

Mentre dopo due ore circa in tutte le altre regioni sono state inoltrate 327 domande di incentivo, e restano ancora 17.155.801 di euro sul totale, al sud Italia nel momento in cui scriviamo le domande sono state 6500 e restano 29.859.849 milioni su 80. Entro sera probabilmente saranno finiti i fondi.

L’incentivo, lo ricordiamo, prevede un minimo di 5.000 euro e un massimo di 11.000 euro per installare impianti fotovoltaici con una potenza nominale da 2 kWp a 6 kWp. 2000 euro vengono dati per l’installazione, e poi ci sono 1.500 euro a kWp. Al sud la media delle richieste è di circa 8.000 euro, al nord la media è leggermente più alta, 8.700 euro di impianto. Il che significa che mediamente gli impianti chiesti sono da 4/4.5 kWp.

Ricordiamo che la richiesta dell’incentivo è legata all’ISEE, che deve essere inferiore ai 15.000 euro, e se da una parte è vero che viene pagato un sistema fotovoltaico con fondi dello Stato, è anche vero che chi lo installa non può fruire di altri incentivi ed è obbligato a cedere la corrente prodotta gratis per 20 anni, e soprattutto può usare solo l’autoconsumo.

È un incentivo che si autofinanzia, ed è un po’ come se la persona affittasse il suo tetto al GSE per installare un piccolo impianto produttivo e il GSE, al posto di pagare l’affitto, gli permette di prelevare corrente gratis quando c’è produzione.