Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Nel 2024 torna la pace contributiva per tutti quei lavoratori che sono esclusi dal regime retributivo. Una misura essenziale per permettere ai soggetti interessati di poter coprire i buchi previdenziali e assicurarsi in futuro un’adeguata pensionabile.

Versare i contributi previdenziali è essenziale ai fini di maturare i requisiti pensionistici per poter uscire dal lavoro e godersi finalmente il resto della vita senza dover più lavorare. In questo periodo storico stiamo attraversando una fase delicata per la previdenza sociale, ma almeno la pace contributiva può farci tirare un sospiro di sollievo.


RIFORMA PENSIONI 2024/ Anticipi con meno appeal per gli italiani (ultime notizie 24 luglio)


Pace contributiva 2024: i termini massimi per il riscatto

La pace contributiva nel 2024 introduce la possibilità di poter riscattare gli anni persi per il mancato versamento dei contributi previdenziali così da poter recuperare un po’ di “terreno”. Il tempo massimo per il riscatto è di 5 anni e il termine ultimo per far domanda è il 31 dicembre 2025.


Riforma pensioni 2025/ Lega pronta a lottare per “Quota 41” ma con delle novità


I beneficiari riguardano esclusivamente coloro che rientrano nel sistema contributivo (a differenza di quanto avveniva tra il 2019 e il 2021) e dunque per chi calcola l’assegno previdenziale in base a quanto è stato versato.

Negli anni gli esperti hanno evidenziato che i contribuenti che ne hanno fatto domanda sono stati oltre 13 mila. Secondo le analisi attuali anche per il 2024 il volume di interesse sarà pressoché simile se non uguale.

La rateizzazione

Il riscatto dei contributi nel 2024 è di nuovo possibile grazie all’introduzione della pace contributiva. La misura è destinata a coloro che sono iscritti ad un’assicurazione generale obbligatoria:


RIFORMA PENSIONI 2024/ Ape social, allargamento chiesto dalla Flc-Cgil


  • Gestione ordinaria (sia forme esclusive che sostitutive);
  • Gestioni speciali destinate ai lavoratori autonomi, artigiani e commercianti;
  • Gestione separata INPS.

L’INPS accenna due possibilità per poter usufruire della pace contributiva: pagamento in un’unica soluzione oppure rateizzando l’importo in più rate e fino ad un massimo di 120. L’ente previdenziale aggiunge:

«Ciascuna di importo non inferiore a 30 euro, senza l’applicazione di interessi».

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui