Entro giugno 2024 sarà operativo il Reddito Energetico, l’agevolazione per l’installazione di un impianto fotovoltaico (differente dai pannelli solari) realizzato in assetto di autoconsumo al servizio di unità residenziali nella disponibilità di nuclei familiari in condizione di disagio economico. Pronti 100 milioni di euro.
Finalmente arriva il Reddito Energetico 2024, il Fondo che ha l’obiettivo di realizzare nel biennio 2024-2025 almeno 31mila impianti fotovoltaici di piccola taglia in favore di altrettante famiglie meno abbienti. Recentemente il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il regolamento che definisce i requisiti delle famiglie che possono beneficiare dell’impianto fotovoltaico a titolo gratuito e dei soggetti che potranno realizzare gli impianti, nonché quelli relativi agli impianti fotovoltaici e ai servizi accessori inclusi per il monitoraggio, la manutenzione, la assicurazione.
Nel regolamento sono presenti anche informazioni riguardo la modalità di accesso e le tempistiche di erogazione dei contributi.
Con il regolamento possiamo dare operatività a un provvedimento molto importante che punta a contrastare la povertà energetica intervenendo sulle fasce indigenti e sostiene, allo stesso tempo, lo sviluppo di impianti rinnovabili: un duplice obiettivo al quale teniamo molto
ha spiegato il ministro Gilberto Pichetto. Non ci resta che dare un’occhiata alla timeline e scoprire i requisiti per accedere al fondo.
Reddito energetico operativo a giugno: come ottenere un fotovoltaico gratis
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha fornito la timeline per l’implementazione. Vediamola nel dettaglio:
- Prima decade di giugno: il Gse aprirà un portale per censire a livello territoriale i vari soggetti realizzatori
- Seconda metà di giugno: acquisizione e gestione delle istanze da parte dei soggetti beneficiari
- Fine di giugno: la misura sarà completamente operativa con una dotazione di 100 milioni.
Reddito energetico 2024: requisiti
Diamo un’occhiata ai requisiti per accedere al contributo:
- ISEE inferiore a 15mila euro
- ISEE inferiore a 30mila euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico
- I soggetti beneficiari devono essere titolari di un valido diritto reale (proprietà, superficie, enfiteusi, usufrutto, uso, abitazione)
- I Soggetti Beneficiari devono essere intestatari del contratto di fornitura di energia elettrica delle utenze di consumo asservite alle unità immobiliari di residenza anagrafica del nucleo familiare
- L’impianto di produzione per il quale si richiede il contributo in conto capitale dovrà essere di nuova costruzione
- Il Soggetto Beneficiario dispone dell’energia elettrica oggetto di autoconsumo fisico per il soddisfacimento dei fabbisogni energetici dell’unità immobiliare di residenza anagrafica del nucleo familiare.
Modalità per accedere al Reddito Energetico 2024
Di seguito riportiamo, nel dettaglio, i passaggi da compiere per accedere al Reddito Energetico 2024:
- Registrarsi al portale informatico GSE
- Autenticarsi nell’Area Clienti utilizzando le credenziali (User ID e password) fornite GSE in fase di registrazione
- Adoperare l’applicazione “Reddito Energetico Nazionale – REN” presente nel portale e seguire le istruzioni per l’invio delle richieste di accesso al servizio Fondo per il Reddito Energetico Nazionale riportate nell’apposito Manuale Utente denominato “Guida all’utilizzo dell’applicazione REN”, accessibile anche dal menù presente nell’applicazione.
- inviare le informazioni necessarie per verificare la presenza dei requisiti di base per l’accesso al servizio e l’individuazione di un Soggetto Realizzatore;
Per maggiori dettagli, di seguito riportiamo il link al regolamento del Fondo Nazionale Reddito Energetico.
Reddito energetico 2024: immagini e foto
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui