Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Ha ottenuto la cancellazione definitiva di debiti per oltre 200mila euro grazie all’applicazione della “Legge Anti-Suicidi” varata nel 2012. È stata una vera e propria liberazione quella raggiunta da un pensionato tarantino ormai sommerso dalle numerose richieste di creditori come Inps, Comune di Taranto, Regione

Puglia, Asl, banche e società finanziarie: una specie di morsa che con la sua piccola pensione non solo sarebbe mai riuscito a restituire, ma che negava ormai anche il diritto a una vita dignitosa a lui e alla sua famiglia. È stato l’avvocato Alessandra Tursi ad analizzare la situazione dell’uomo e, una volta accertata l’esistenza dei requisiti, ha chiesto e ottenuto dal tribunale ionico la cosiddetta “esdebitazione”, la cancellazione totale dei debiti. L’importo complessivo ammontava a ben 207mila euro. Il risultato ottenuto dal legale di fiducia dell’anziano è stato possibile applicando, appunto, il provvedimento varato dal Governo Monti poi modificato dalla nuova normativa introdotta con il decreto Ristori del 2020 che ha stabilito una nuova procedura a favore dei soggetti sovraindebitati.

L’uomo, non riuscendo più a pagare i suoi debiti e non essendo in grado di offrire ai creditori alcun bene con cui soddisfare le loro richieste, nemmeno in prospettiva futura, si è rivolto all’avvocato Tursi che è riuscita a liberarlo dalla morsa in cui viveva ormai da diverso tempo.

In particolare, l’Istituto nazionale di previdenza sociale, a cui avrebbe dovuto restituire la somma maggiore, aveva avviato il recupero del suo credito attraverso l’applicazione di rate mensili sulla pensione di vecchiaia dell’uomo: una pensione, in realtà, appena sufficiente a consentire a se stesso ed alla propria famiglia di avere un decoroso tenore di vita. Quindi, l’uomo per diversi mesi ha ricevuto l’importo della sua misera pensione di vecchiaia ulteriormente ridotta della somma che l’Inps tratteneva.

Il Tribunale di Taranto, già nel 2022, aveva accolto la testi del suo legale dichiarando “inesigibili nei confronti del debitore i debiti anteriori alla data di deposito del ricorso (7.11.2022)” e, come detto, ha cancellato tutti i debiti dell’anziano, ma l’Istituto nazionale ha continuato a “prelevare” illegittimamente rate mensili per tutto il 2023 e per i primi mesi dell’anno 2024. L’avvocato Tursi, quindi, ha nuovamente sottoposto la questione al tribunale ionico che ha emesso un decreto ingiuntivo che imponeva all’Inps di restituire le somme sottratte successivamente alla sentenza: l’Inps ha così corrisposto al pensionato l’intero importo e da aprile 2024 ha finalmente versato all’uomo la pensione senza alcuna decurtazione.

«Si è finalmente posto fine ad una spiacevole vicenda – ha commentato alla Gazzetta l’avvocato Tursi – restituendo così dignità ad un pensionato al quale fu riconosciuta la “meritevolezza” nella contrazione di tutti i debiti esistenti a suo carico, requisito indispensabile per aderire alla procedura di esdebitazione».

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui